I test effettuati sulle persone sottoposte a quarantena e collegate agli attuali tre casi di positività hanno dato tutti esito negativo.

L’ Amministrazione ribadisce l’importanza, da parte di tutti, del rispetto delle misure di prevenzione, soprattutto per quanto riguarda il corretto uso della mascherina.

È importante segnalare gli aggiornamenti normativi che sono intervenuti nelle ultime ore:

Una nuova ordinanza emanata ieri dal Ministro della Salute stabilisce che tutti coloro che negli ultimi 14 giorni hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna e che vogliono entrare in Italia siano tenuti alle seguenti prescrizioni;

– obbligo di presentazione all’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare

i controlli del risultato negativo ad un tampone effettuato entro le 72 ore precedenti l’ingresso in Italia;

– obbligo di sottoporsi a tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine dove possibile, o comunque entro le 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale rivolgendosi all’azienda sanitaria locale di riferimento;

– in attesa di sottoporsi al test le persone sono obbligate all’isolamento fiduciario nella propria abitazione.

Resta comunque in vigore per chi proviene da Bulgaria e Romania l’obbligo di 14 giorni di quarantena una volta arrivato in Italia.

Inoltre, l’ordinanza firmata ieri dal Presidente della Regione Toscana stabilisce:

1) l’approvazione di nuove disposizioni in materia di controllo per COVID-19 nelle

discoteche, con la previsione di misure più restrittive e più dettagliate rispetto a quanto previsto con le ordinanze precedenti.

2) che il tampone sia praticato gratuitamente a favore di tutti coloro che rientrano da un viaggio all’estero, a seguito di un periodo di lavoro o di vacanza, da Paesi in cui la circolazione è libera e che ne fanno richiesta attraverso i Dipartimenti della Prevenzione delle aziende territorialmente competenti, senza necessità di prescrizione medica.

A seguito di negatività del test non si adotta alcun provvedimento di isolamento fiduciario.

Restano ferme le disposizioni per il rientro dagli altri altri Paesi per i quali è previsto il periodo di quarantena obbligatoria di 14 giorni.