Sabato 4 agosto. DREN-GIONG, il primo libro di Fosco Maraini e i ricordi dei suoi amici. 

Dren-Giong è la ripubblicazione di un volume prezioso uscito nel 1939 e mai ristampato: “Dren-giong. Appunti di un viaggio nell’Imàlaia”, nella cui prefazione un giovane Fosco Maraini scrisse: “Desidero avvertire i lettori che non ho la minima pretesa di fare della scienza; io vorrei solamente comunicare, in qualche modo, le emozioni vissute da un innamorato della natura nel percorrere alcune valli ricche di sorprendenti bellezze, in quel Sikkim, tra l’Imàlaia e l’India, che i tibetani chiamano appunto Dren-giong: ‘Il paese dei frutti’“. Accompagnato da una cagnetta di nome Drolmà, a cui dedicherà poi il libro, Maraini cammina, si guarda intorno e grazie alla sua curiosità apre gli occhi su un mondo meraviglioso, esotico, nuovo. Un mondo in cui spiccano la natura, i popoli, le religioni, l’arte, la bellezza in tutte le sue forme. Il Dalai Lama, nella sua prefazione, oggi dice: ”un omaggio doveroso al grande studioso e italiano insigne” a cui si uniscono le testimonianze affettuose della moglie Mieko Namiki Maraini e di tanti amici e studiosi che lo conobbero.