Grande edizione della “Fiera del Formaggio Garafgnino” |
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Grande edizione della “Fiera del Formaggio Garafgnino”, a Castelnuovo Garfagnana sabato scorso, 1° settembre 2012, con il centro storico della cittadina animato per l’intera giornata di colori e sapori del mondo agricolo e della montagna grazie alla presenza contemporanea di: – “Fiera del Formaggio Garfagnino”, – “Mercato Contadino di Castelnuovo Garfagnana”, – rassegna dei “Formaggi d’Appennino”, – “Mostra Mercato degli Arieti di razza Garfagnina Bianca”.
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Sotto il loggiato Porta già di prima mattina sono arrivati i pastori, gli allevatori di bovini e i caseifici artigianali con i loro formaggi, da esporre in vendita sui banchi della fiera e da iscrivere alla tradizionale “gara dei formaggi” gestita, come di consueto, da un nutrito gruppo di esperti assaggiatori dell’O.N.A.F. (organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggi). La commissione giudicatrice, appositamente isolata nei locali a piano terra del Comune per svolgere il delicato compito, ha impiegato tutta la mattinata per valutare pregi e difetti delle 29 forme in gara (11 di pecorino, 12 di caprino, 5 di misto e 1 di vaccino) e solo alla fine del pranzo degli allevatori – organizzato sempre sotto il loggiato Porta e allestito dalla storica “Trattoria Marchetti” – ha consegnato il verdetto che ha proclamato i vincitori dell’edizione 2012 della gara dei formaggi:
– per il pecorino: Luciano Gonnella di Barga,
– per il caprino: Alessandro Gonnella di Coreglia Antelminelli,
– per il misto: Candida Marchi di Barga,
– per il vaccino: Ornella Fontana di Villa Collemandina.
Ai due caseifici artigianali presenti – caseificio Bertagni di Pieve Fosciana e caseificio Marovelli di Vibbiana di San Romano Garfagnana – è stato consegnato un riconoscimento alla qualità e un premio alla partecipazione, ormai cinquantennale, per entrambi.
Contemporaneamente il “Mercato Contadino” – come ogni primo weekend del mese – ha portato sotto “le Logge” tutti i prodotti tipici locali: farro, miele, verdure e frutta fresca, pane, salumi, confetture, birra di farro e di castagne, lana, tappeti, feltro e altri prodotti artigianali (prodotti da materie prime di origine agricola) presentando così un “paniere di prodotti locali” ad integrarae e completare la nutrita presenza di formaggi, sia garfagnini che dei territori circostanti, al posto d’onore in questa giornata. Nell’adiacente piazza delle Erbe, infatti, erano presenti, oltre agli arieti della “3A Mostra Mercato degli arieti di razza Garfagnina Bianca”, anche gli stand di alcuni produttori del crinale tosco-emiliano, naturalmente con formaggi tipici.
La mostra mercato degli Arieti – rassegna zootecnica diventata in soli 3 anni una “vetrina” dei riproduttori maschi della razza ovina “Garfagnina Bianca” – ha portato nel cuore del centro storico di Castelnuovo poco meno di 20 arieti, costituendo un grosso richiamo per il pubblico durante tutta la giornata. Tecnici, pastori e allevatori hanno sostato per tutta la mattinata dinnanzi ai box degli arieti, osservando, commentando e informandosi sui prezzi dei vari soggetti in vendita, accompagnati però, costantemente, da un numeroso pubblico di curiosi che hanno continuato ad affluire fino al momento del carico e della partenza degli arieti che si è trasformato in un inaspettato “momento clou della giornata”. Al carico degli animali ha assistito un vero e proprio assembramento di bambini e genitori, catturati dallo spettacolo dell’uscita degli arieti dai box e dall’attraversamento della piazza per salire sul camion: e nessuno è riuscito a muoversi da piazza delle Erbe fino alla partenza dell’automezzo coi bambini intenti ad osservare e salutare i docili arieti in partenza per tornare negli allevamenti.
La buona riuscita della mostra-mercato degli arieti testimonia un rinnovato interesse degli allevatori per la razza ovina “Garfagnina Bianca” – razza autoctona di pecora appenniniche da latte della Garfagnana e dei versanti confinanti dell’Appennino – che, dopo aver rischiato la scomparsa per estinzione negli anni ’90, è orma recuperata grazie alla caparbietà degli allevatori e al progetto di salvaguardia e difesa del patrimonio genetico portato avanti nell’ultimi anni dalla Comunità Montana della Garfagnana (ora Unione dei Comuni della Garfagnana).
In conclusione di giornata il pubblico si è spostato della saletta Suffredini sotto la Rocca dove è stato consegnato il premio “Enzo Pedreshi” ambito riconoscimento che ogni anno vuole premiare personaggi che hanno divulgato il nome della Garfagnana e dei suoi prodotti agro-alimentari. L’edizione 2012 – tenuta in una saletta Suffredini veramente gremita – ha visto assegnare i riconoscimenti a Lorietta Andreucci (titolare del ristorante “Da Lorietta” di Cerretoli – frazione di Castelnuovo Garfagnana) e ad Andrea Bertucci (gastronomo, affinatore di prodotti tipici locali nonché notissimo titolare dell’osteria “Vecchio Mulino” di Castelnuovo Garfagnana).
Nel complesso una bella giornata, ricca di presenze e di eventi, nel solco della tradizione non solo di “sapori” ma anche dei “saperi” della tradizione rurale e gastronomica della Garfagnana. Una vetrina di quanto di meglio può offrire la valle in termini di qualità, tradizione e genuinità.
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