		FIERA FORMAGGIO GARFAGNINO 2013, 4a MOSTRA MERCATO DEGLI ARIETI DI RAZZA GARFAGNINA BIANCA, MERCATO CONTADINO, RASSEGNA FORMAGGI D’APPENNINO E PREMIO ENZO PEDRESCHI.

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Sabato 31 agosto è stato un giorno ricco di eventi interamente dedicati ai prodotti della terra e ai prodotti tipici della montagna di Garfagnana. L’annuale Fiera del Formaggio Garfagnino si è svolta, infatti, in contemporanea con la 4a Mostra-Mercato degli Arieti di razza Garfagnina Bianca, col Mercato Contadino e la rassegna Formaggi d’Appennino e, infine, è stata chiusa dalla bella cerimonia di consegna del “Premio Enzo Pedreshi”.

Grande partecipazione di produttori agricoli, pastori, pubblico locale e turisti – grazie anche alle ottime condizioni meteo – con grande animazione nel centro storico. La fiera del formaggio è infatti, da sempre, tradizionale giornata di inizio della fiera Castelnuovese d’autunno e i colori e sapori del mondo agricolo, della pastorizia e della montagna hanno fatto da padroni e dato un tocco di sapore e autenticità a questa festa.

Si è anche capito bene che la Fiera del Formaggio e degli Arieti Garfagnini non è fatta ad uso e consumo dei turisti, non è orchestrata dagli uffici di promozione turistica, ma vive di una propria tradizione, molto antica, che ha radici nel medioevo: è la festa della fine dell’alpeggio, della discesa a valle con i prodotti della montagna e del ritrovarsi dei pastori prima fra loro, poi con i commercianti castelnuovesi e i consumatori. Il tutto nella tradizionale cornice del centro storico di Castelnuovo, e in particolare “Sotto le Logge”, punto di incontro fin dal medioevo delle genti di Garfagnana e delle vallate confinanti, luogo di scambi, trattative commerciali, affari e traffici.

Ma andiamo per ordine nella cronaca della giornata.

Già dal primo mattino sono iniziati ad arrivare gli arieti e ad essere posizionati nei box espositivi nell’angolo sud di piazza delle Erbe, mentre sotto le logge, alla spicciolata, pastori ed allevatori portavano le loro forme al punto di iscrizione alla gara dei formaggi per poi effettuare la vendita diretta nei banchi sotto gli archi. Successivamente sono arrivati i produttori di formaggi delle altre zone, ed alcuni commercianti locali, ad allestire banchetti di formaggi tipici in Piazza delle Erbe mentre i produttori del Mercato Contadino hanno riempito gli ultimi spazi delle Logge con verdure fresche, mirtilli, miele, farro, marmellate, pani e altri alimentari, ma anche feltro, lana di pecora garfagnina, oggetti d’artigianato tipico e tessuti prodotti coi tradizionali telai a mano.

Grande pubblico fin dalla prima mattinata con un crescendo di attenzione e veri e propri assembramenti intorno agli arieti garfagnini in mostra, sia negli stand e banchi dei formaggi. Assaggi in gran quantità e abbondanza di forme di formaggio in vendita.

Nel frattempo, con la consueta discrezione e segretezza, un nutrito gruppo di esperti assaggiatori dell’O.N.A.F. (organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggi) svolgeva il gradito e delicato compito di assaggio e valutazione dei formaggi in gara. Compito evidentemente non facile, terminato molto tardi, con la valutazione di 31 forme in gara (12 di pecorino, 14 di caprino, 4 di misto e 1 di vaccino) con una classifica svelata solo dopo un ottimo pranzo degli allevatori – consumato tutti insieme in un unico lunghissimo tavolo sotto il loggiato Porta allestito dalla storica “Trattoria Marchetti” – che ha proclamato vincitori dell’edizione 2013 della gara dei formaggi:

– per il pecorino: Bruno Bertoncini (il Pallera) del Sillico – Pieve Fosciana

– per il caprino: Candida Marchi di Renaio- Barga,

– per il misto: Luciano Gonnella di Barga,

– per il vaccino: il giovane Luca Pelliccia di Verni – Gallicano.

Niente valutazione, classifica e premi per i caseifici artigianali, quest’anno, vista la gran mole di forme presentate dai privati che hanno saturato le possibilità di assaggio dei giudici, ma un grande riconoscimento di pubblico per la loro qualità. Contemporaneamente il “Mercato Contadino” – come ogni primo weekend del mese – ha portato sotto le Logge tutti gli altri i prodotti tipici locali che ha ben integrato e completare la fiera del formaggio.

La mostra mercato degli Arieti – rassegna zootecnica al 4° anno di svolgimento, si è dimostrata una vera e propria “vetrina” per i migliori allevamenti di razza garfagnina che hanno esposto in vendita i riproduttori maschi: quest’anno sono stati 12 gli arieti arrivati nel centro storico di Castelnuovo per farsi ammirare dal pubblico nella giornata di fiera. Tecnici, pastori e allevatori si sono assiepati ai box per tutta la mattinata osservando, commentando e informandosi sulle caratteristiche dei vari soggetti in vendita, sempre accompagnati però da un numeroso pubblico di curiosi che ha osservato in continuazione i docili arieti in mostra fino al momento della loro partenza per rientrare negli allevamenti.

A fine pomeriggio cambio di location e pubblico, con la Saletta Suffredini piena di gente per la consegna del premio “Enzo Pedreschi 2013” – ambito riconoscimento che ogni anno va a personaggi dell’agro-alimentare o della gastronomia garfagnina – che quest’anno ha visto i riconoscimenti assegnati alla famiglia Triti, ristoratori da generazioni in Santa Lucia accanto al Teatro Alfieri, e a Marco Giannasi, Castelnuovese che si è fatto apprezzare a Glasgow non solo come ristoratore e divulgatore della gastronomia garfagnina, ma anche come mecenate del restauro del “Battlefield Rest” – edificio storico del centro di Glasgow – sede ora del suo omonimo ristorante.

Una grande giornata per Castelnuovo, ricca di presenze importanti e di eventi, nel solco della tradizione non solo di “sapori” ma anche dei “saperi” della tradizione rurale e gastronomica di tutta la Garfagnana.

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