Linea Gotica 1945-2015 Castelnuovo di Garfagnana – La Liberazione 20 aprile |
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Castelnuovo di Garfagnana, che si trovava a ridosso della Linea Gotica, tornava finalmente a vivere dopo sette mesi di incessanti bombardamenti e combattimenti.
I sacrifici, la fame, i rastrellamenti, le rappresaglie, le privazioni che causarono centinaia di vittime civili e militari, sono stati riconosciuti nel 2009 con la concessione della Medaglia d’oro al Merito Civile per i sedici comuni della Garfagnana.
Castelnuovo è depositaria di questa medaglia che ha un alto valore e che ricorda l’ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio.
L’amministrazione comunale, tenendo fede all’impegno di non voler dimenticare la generosa solidarietà e il coraggio mostrati dalle popolazioni che mantennero saldi i valori e la difesa della dignità umana e della fede nei più alti ideali di libertà, intende celebrare la Liberazione con una serie di importanti iniziative.
Con il concorso delle più alte Autorità civili e militari dello Stato, degli Enti, delle Istituzioni scolastiche, delle Associazioni, intendiamo celebrare i settanta anni dalla Liberazione con numerose manifestazioni.
L’amministrazione comunale di Castelnuovo di Garfagnana, la Prefettura di Lucca, la Regione Toscana, la Provincia di Lucca, l’Unione dei Comuni della Garfagnana, con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea della provincia di Lucca, dell’Associazione Toscana Volontari della Libertà (delegata FIVL), della Federazione Italiana Associazioni Partigiane, del Museo della Liberazione di Lucca, dell’Associazione Nazionale Partigiani, dell’Associazione Linea Gotica della Lucchesia, di Assoarma e delle Associazioni combattentistiche, dell’Associazione nazionale alpini, commemorano i settanta anni dalla Liberazione avvenuta il 20 aprile del 1945.
Il programma prevede:
Sport e sportivi in guerra
Martedì 14 aprile
Rocca Ariostesca – ore 17.30. Inaugurazione Mostra “Sport, sportivi e giochi olimpici nell’Europa in guerra (1936-1948)”, realizzata dal Memoriale della Shoah di Parigi. La mostra resterà aperta fino al 21 aprile per le visite scolastiche e dei cittadini. A cura dell’ISREC e dell’ANPI.
Memoria di guerra
Sabato 18 aprile
Sala Suffredini ore 10,30 – Inaugurazione della mostra di cimeli, uniformi, documenti, fotografie, oggetti, legati alla memoria del periodo 1940-1945. Lo spazio museale sarà allestito in collaborazione con il Museo della Liberazione e collezionisti privati.
La mostra rimarrà aperta fino al 26 aprile per le visite scolastiche e dei cittadini.
La Liberazione
Domenica 19 aprile
La giornata sarà interamente dedicata alla festa per ricordare la Liberazione della Città.
Alle ore 10.00, rievocando i fatti avvenuti la mattina del 20 aprile 1945, fa il suo ingresso in Città la colonna della Libertà, composta da trenta mezzi militari tra jeep, moto, dodge, con reenactors in uniformi di soldati americani della Seconda guerra mondiale.
Con loro figuranti partigiani della compagnia Patrioti C, unità dell’XI Zona del comandante Pippo (Manrico Ducceschi). La colonna partendo da Piazza della Repubblica attraverserà Via Farini e raggiungerà la centrale Piazza Umberto I per posizionare poi i mezzi schierati in Via Vittorio Emanuele.
Ore 10,30 – Ingresso in Piazza Umberto I dei gonfaloni degli Enti, con in testa il Comune di Stazzema decorato di M.O. al Valore Militare ed il Comune di Castelnuovo di Garfagnana decorato di M.O. al Merito Civile. A seguire i labari delle Associazioni militari dei combattenti e dei reduci, quindi Sua Eccellenza il Prefetto che passerà in rassegna il picchetto. Seguono i saluti delle Autorità con gli interventi del Sindaco, dell’Autorità militare americana e del Prefetto. Presterà servizio la Filarmonica cittadina “G. Verdi”.
Ore 11,10 –Autorità, Associazioni e cittadini si recheranno in corteo al Loggiato “Giuseppe Porta” dove avverrà la deposizione di una corona di alloro.
Ore 11,20 – Deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti presso il Tempietto di Piazza Vincenti (dietro il Duomo).
Ore 11,30 –Santa Messa in Duomo celebrata da Monsignor Gianfranco Lazzareschi Abate di Castelnuovo di Garfagnana. Anima la liturgia la Corale del Duomo.
Ore 13,00 – Pranzo.
Ore 14,30 Piazza Umberto I– Eventi con i bambini delle scuole di ogni ordine e grado (tra disegni, giochi, canti).
Ore 17,00 – Concerto in Piazza della Repubblica del gruppo musicale Modena City Ramblers (MCR).
Convegno
Lunedì 20 aprile
Aula Magna ISI Castelnuovo di Garfagnana – Convegno “La Garfagnana e l’Italia 70 anni dopo: guerra, resistenze e democrazia”.
Alle ore 9.30 apertura dei lavori, presiede Stefano Bucciarelli (Isreclu).
Saluti istituzionali. Interventi: Stefano Gallo (CNR Napoli), Antifascismo, guerra, resistenza; Pietro Finelli (Isreclu), Ricostruzione e Repubblica; Umberto Sereni (Università di Udine), Attorno al nostro 25 aprile; Oscar Guidi (ISI Cstelnuovo), Garfagnana 1943-1945.
Seguirà il dibattito. Alle ore 15 si aprirà la sessione pomeridiana dei lavori; presiede l’ANPI provinciale. Interventi di: Silvia Angelini (Isreclu), La Garfagnana e gli ebrei; Carlo Giuntoli (Isreclu), LA XXXVI Brigata Nera “Mussolini”. L’inverno 1944-1945 sulla Linea Gotica; Feliciano Bechelli (Isreclu), Violenza e guerra civile in Garfagnana. Conclusioni dei lavori di Gianluca Fulvetti (Università di Pisa).
Martedì 21 aprile
La guerra racconta
Teatro Alfieri ore 10,30 – Incontro con le scuole e proiezione del documentario “La Liberazione”, della durata di 50 minuti con testimonianze di anziani che ricordano i terribili mesi di guerra tra il 1944 e il 1945.
Il filmato, di Andrea Giannasi, è prodotto dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca e da Tra le righe libri. Regia di Abramo Rossi.
Castelnuovo e la sua memoria
Teatro Alfieri – Alle ore 17 incontro con la cittadinanza. Sul palco, insieme al curatore delle interviste Tommaso Teora, il direttore della Banca dell’identità e della Memoria Francesco Pinagli, anziani testimoni che ricordano piccoli e grandi fatti della storia della guerra in Garfagnana.
Evento in collaborazione con la Banca dell’Identità e della Memoria dell’Unione dei Comuni della Garfagnana.
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