CASTELNUOVO GARFAGNANA: SI FARA’ LA NUOVA PASSERELLA PEDONALE SULLA ‘TURRITE SECCA’ PER CONSENTIRE ACCESSO PROTETTO AL CAPOLUOGO |
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L’intervento finanziato dall’accordo Provincia-Comune attraverso la delibera approvata dalla giunta di Palazzo Ducale riguarda la realizzazione di una passerella pedonale in affiancamento alla viabilità esistente, ossia da un lato all’altro del torrente Turrite Secca, denominato “Ponte Nuovo” sulla sr 445 che ora ha una larghezza insufficiente per un passaggio protetto dei pedoni.
Si tratta di un’opera proposta dall’amministrazione comunale, condivisa sia dalla Provincia che dalla Regione Toscana, per mettere in sicurezza l’accesso dei pedoni al centro abitato, all’altezza dell’intersezione con Piazza Umberto. L’investimento previsto è di 158mila euro complessivi, di cui 95mila euro messi a disposizione dalla Provincia di Lucca e il resto dall’amministrazione comunale attraverso la Regione grazie ai fondi disponibili attraverso il Piano regionale della sicurezza stradale. Il progetto preliminare dell’opera è già stato predisposto dal Comune.
La passerella sarà realizzata lungo il ponte sulla Turrite secca, a sbalzo nel lato Ovest.
La volontà progettuale è quella di collocare un elemento funzionale che realizzi un percorso pedonale protetto riducendo al minimo gli interventi sulla struttura del ponte, evitando pertanto ampliamenti della sede stradale attraverso opere murarie. La struttura sarà di tipo “leggero” in acciaio e legno che si aggancia alle strutture murarie del ponte e rappresentando quindi un “elemento aggiunto”. Lo sviluppo dell’idea progettuale, peraltro già condivisa con la Soprintendenza ai Beni Culturali per l’intervento sul limitrofo ponte sul fiume Serchio, ha portato a preferire una soluzione che affermasse attraverso una plasticità delle forme la propria autonomia formale rispetto al manufatto storico.
La nuova passerella pedonale, una volta realizzata, andrà ad aggiungersi a quella già costruita pochi anni fa sempre dalla Provincia, a Castelnuovo, in corrispondenza del Ponte Grande che fu inaugurata nell’agosto del 2012.
L’intesa tra le due amministrazioni – ma in questo caso si tratta di impegni condivisi in attesa del reperimento delle risorse necessarie – riguarda anche il nuovo polo scolastico di istruzione secondaria superiore a Castelnuovo Garfagnana, e la variante all’abitato del paese, ossia la realizzazione del collegamento tra la variante esistente e la SR445, a nord del capoluogo.
Per quanto riguarda il Polo scolastico, Provincia e Comune si impegnano, sia a livello tecnico che istituzionale, ad individuare tutte le possibili linee di finanziamento e a predisporre tutta la documentazione per concorrere all’ottenimento delle risorse. La progettazione dell’intervento verrà sviluppata secondo le indicazioni del progetto europeo Teenergy che vede la Provincia ente capofila affiancata dal partner tecnico Centro Alba dell’Università di Firenze. Per questo progetto l’ente di Palazzo Ducale, attraverso il Servizio pianificazione territoriale, mobilità, patrimonio, risorse naturali e politiche energetiche, sarà responsabile del procedimento, ente attuatore e stazione appaltante.
In merito alla nuova variantina a nord di Castelnuovo, invece, il nuovo collegamento, che è allo studio delle due amministrazioni, dipartendosi dalla rotatoria in sinistra del fiume Serchio di svincolo alla variante per l’area industriale, supera il Serchio con un attraversamento per ricongiungersi a nord dell’abitato di Castelnuovo con la sr445 della Garfagnana.
Entrambe le amministrazioni concorreranno a sviluppare una progettazione che consentirà di richiedere l’inserimento dell’intervento nel Piano regionale delle nuove infrastrutture stradali.
All’interno dell’accordo tra Provincia e Comune di Castelnuovo è compresa anche la già annunciata messa in sicurezza definitiva della Sr445 della Garfagnana, ad Acquabona; lavori che la Provincia finanzierà grazie alle risorse (2 milioni di euro) provenienti dalla Regione Toscana. L’intervento prevede la realizzazione di alcuni pozzi drenanti a mezza costa per liberare la zona dalle infiltrazioni di acqua. Oltre ai pozzi, nella parte alta della parete saranno installati dei pali speciali che contribuiranno alla stabilità della parte alta del versante. Per quanto riguarda la sicurezza della viabilità, verrà realizzato un muro di contenimento alto 8 metri, fondato su un doppio ordine di pali e un doppio ordine di tiranti.
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