L’Orlando Furioso diventa… Curioso |
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Una mostra di Lucca Comics & Games e Comune di Castelnuovo Garfagnana celebra i 500 anni del poema di Ludovico Ariosto 19 settembre – 1 novembre alla Fortezza di Mont’Alfonso |
Nel 2016 l’Orlando Furioso di Lodovico Ariosto compirà 500 anni. Guardando a questo importante anniversario, Lucca Comics & Games insieme al Comune di Castelnuovo Garfagnana, con l’importante contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca e il patrocinio della Regione Toscana, ha realizzato una suggestiva iniziativa culturale. Con il titolo “L’Orlando Curioso” apre il 19 settembre alle ore 11, alla Fortezza di Mont’Alfonso (Castelnuovo Garfagnana): un vero tributo al poema di Ludovico Ariosto, che tra il 1522 e il 1524 fu Governatore proprio di Castelnuovo Garfagnana, quando questo territorio era in mano agli estensi. A presentare l’iniziativa il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Alberto Del Carlo e il componente della commissione cultura Pietro Paolo Angelini, il presidente di Lucca Comics & Games Francesco Caredio e il direttore Renato Genovese, il sindaco di Castelnuovo Andrea Tagliasacchi e il coordinatore dell’area Comics Giovanni Russo, alla presenza del provveditore agli studi Donatella Buonrisposi.
L’allestimento della mostra, in programma dal 19 settembre presso la Fortezza di Mont’Alfonso a Castelnuovo, sarà ispirata all’episodio del Castello di Atlante, nel quale tutti i cavalieri del poema si trovano prigionieri a caccia di una vana illusione, perché a ognuno pare che nel castello sia nascosta quella cosa “che più ciascun per sé brama e desia”.
Una sezione dell’esposizione sarà dedicata ai lavori realizzati appositamente dai “Quattro Moschettieri dell’illustrazione fantasy italiana”: Paolo Barbieri, Dany Orizio, Lucio Parrillo e Luca Zontini. Il quartetto di talenti, formatosi proprio a Lucca Comics & Games e consolidato sotto la sigla di One4All, ha realizzato le preziose illustrazioni quel grande capolavoro dell’avventura e della letteratura che è appunto l’Orlando.
I lavori saranno pubblicati in un volume di accompagnamento, che sarà realizzato evidenziando graficamente il percorso creativo attraverso il quale è avvenuta la reinterpretazione dei personaggi ariosteschi. Il volume sarà pubblicato come numero speciale di ImagineFX, la rivista pubblicata in Italia da Wyrd Media Publishing.
“La Fondazione Banca del Monte sostiene i progetti che valorizzano le iniziative culturali del territorio – sottolineano Alberto Del Carlo e Pietro Paolo Angelini – con particolare attenzione a quelle che si rivolgono alla scuola, e in particolare siamo impegnati con le celebrazioni dei 500 anni dell’Orlando Furioso, che interessano l’intera Garfagnana, con questa e altre iniziative”.
“Come sindaco di Castelnuovo – ha spiegato Andrea Tagliasacchi – so bene che la storia della nostra terra è legata anche a quella dei territori vicini grazie alla famiglia D’Este che per 400 anni ha dominato il territorio per questo siamo parte di un ampio progetto culturale che ci ricollega con Modena, Reggio Emilia e Ferrara. La volontà è quella di poter coinvolgere i giovani in questi eventi culturali e Lucca Comics & Games mi è sembra la chiave d’accesso per questo mondo”.
“Orlando si può considerare un’opera fantasy – sottolineano Francesco Caredio, Renato
Genovese, e Giovanni Russo – e allestire un’esposizione che la celebrasse in modo diverso e moderno è stata una vera sfida che Lucca Comics & Games ha accettato volentieri. Ne è nata una mostra davvero diversa dal solito, innovativa, per una lettura contemporanea dell’Orlando Furioso da una parte e dall’altra capace anche di rendere merito alla realtà storica del tempo”.
“Il linguaggio del fumetto e del fantasy – ha affermato Donatella Buonriposi – può essere la giusta chiave di lettura di un’opera magari di difficile accesso per i giovani ma utili alla scuola per approfondire temi attuali come l’amore e la guerra”.
Altri suggestivi elementi scenografici saranno i video in animazione di Francesco Filippi e i diorami fantastici realizzati con sculture di Riccardo Sivelli su design di Mauro Dal Bo, ispirate a scene particolari del capolavoro ariostesco.
La mostra sarà arricchita da un suggestivo diorama storico con centinaia di soldatini in metallo in 28mm, raffigurante i veri cavalieri carolingi e i veri Mori di el-Andalus del periodo 730-830. Nella realtà storica Carlo Magno non combatté mai una vera battaglia contro i Mori di Spagna, i quali peraltro non assediarono mai Parigi, se non nella strabiliante invenzione poetica dell’Ariosto.
Per creare fin da subito un simbolico filo rosso tra la mostra e la città, i tre grandi teli in PVC che ricoprono i ponteggi dei lavori di restauro della Rocca Ariostesca (futuro spazio museale dedicato alla storia del territorio garfagnino).
L’evento non ha solo l’obiettivo di commemorare la storica data del prossimo anno, ma anche, tramite la rilettura in chiave fantasy, quello di portare a conoscenza di un pubblico più ampio, soprattutto giovane, un’opera fondamentale della letteratura.
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