“La bella estate” continua ai piedi della Rocca Ariostesca. 

Bartolomeo, stralunato e gentile studente di filosofia, trova sul fondo di un cassetto una lettera indirizzata a sua nonna Lina: poche righe – “Disperso, presunto annegato” – che smentiscono la storia famigliare di nonno Bart morto al fronte. N…essuno è in grado di dirgli di più su quel nonno del quale porta il nome ma che non ha mai conosciuto. Bartolomeo inizia allora la sua ricerca della verità… Caterina Soffici, giornalista al debutto nella narrativa, ha voluto ricucire in un romanzo dove fiction e realtà si rincorrono i fili di una trama rimossa dalla storiografia ufficiale.