“La Bella Estate”, omaggio alla scrittrice lucchese Pia Pera. |
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La rassegna “La bella estate” continua eccezionalmente mercoledì 26 luglio alle 18.00 con un omaggio alla scrittrice lucchese a un anno dalla sua scomparsa. “Al giardino ancora non l’ho detto” è un reading di Lorenza Zambon, accompagnata dalla musica dal vivo di Marco Remondini, realizzato in collaborazione con la Fondazione Giuseppe Pera.
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Lo spettacolo, tratto dall’omonimo libro di Pia Pera, ricrea davanti agli occhi degli spettatori un micro giardino vivente che cresce e si modifica nel corso delle stagioni, ispirato al giardino di Pia, scrittrice e giardiniera erudita, che del giardino ha saputo fare una forma letteraria e che proprio in un dialogo immaginario con il suo giardino ha rivelato al mondo la sua malattia, la SLA, di cui decide di tenere un diario dandogli il titolo di una poesia di Emily Dickinson. Ne esce Al giardino ancora non l’ho detto (Ponte alle Grazie, 2016), un libro garbato, lucido, intelligente. Non un libro di botanica, né di riflessioni letterarie sulle piante, ma un contraltare della malattia dove il giardino diventa un luogo di continue scoperte naturali e filosofiche, un luogo di intimità dove si è liberi di pensare e creare altri mondi. Proprio come quel giardino della Lucchesia che la sua penna aveva saputo trasformare in luogo di bellezza, di sorprese e di estrema libertà. Nel libro Pia racconta quello che le accade, che vede, che ascolta, i pensieri che la assalgono di notte, i brani letterari che le tornano in mente, le persone che la vanno a trovare. Un flusso interiore che va dal racconto di un bulbo da piantare a una rosa che sboccia, a un pranzo al sole in riva al mare. Lorenza Zambon, autrice, drammaturga e attrice, si innamora del libro e decide di costruirci uno spettacolo insieme a Pia. Zambon e Pera cominciano a lavorare assieme, scelgono i ‘fili’ del libro da seguire, i frammenti da leggere, girano per il giardino di Pia parlando delle piante e raccogliendo semi. Ma Pia se andrà prima di vedere lo spettacolo in scena. Muore infatti il 26 luglio del 2016.
Pia Pera (Lucca, 12 marzo 1956 – Lucca, 26 luglio 2016) è stata una scrittrice, saggista e traduttrice italiana. Ha scritto di natura paesaggio e giardino e ha collaborato a svariate testate giornalistiche e radiofoniche, tra cui l’Espresso, Panorama, Elle, Gardenia, The TLS, Il Sole24Ore. Tra i suoi libri si ricordano L’orto di un perdigiorno. Confessioni di un apprendista ortolano (Ponte alle Grazie, 2003) che nel 2003 ha ricevuto il premio Grinzane Cavour, Contro il giardino (Ponte alle Grazie, 2007), Il giardino che vorrei (Ponte alle Grazie, 2015). Il suo ultimo libro è Al giardino ancora non l’ho detto (Ponte alle Grazie, 2016).
Lorenza Zambon viene definita ‘attrice giardiniera’ per la sua personalissima ricerca di ibridazione fra il teatro e la natura, che ha prodotto sviluppi fecondi, tra cui Naturalmente arte, un festival che si tiene con varie articolazioni in luoghi naturali minacciati o da riscoprire del Piemonte, azioni militanti, laboratori e soprattutto una lunga collana di spettacoli pensati per avvenire in luoghi naturali, giardini e boschi:Variazioni sul giardino, Paesaggi. Una passeggiata fra il visibile e l’invisibile, Sillabario della natura, Il giardino sacro, la versione teatrale de Il giardino segreto con Pia Pera, e naturalmente gli spettacoli che compongono le Lezioni di giardinaggio planetario: Prima lezione di giardinaggio per giardinieri anonimi rivoluzionari e Seconda lezione per giardinieri planetari. Fra i progetti più recenti l’ideazione de La casa in collina e Al giardino non l’ho ancora detto (dal libro omonimo dei Pia Pera, produzione Festivaletteratura Mantova ). Tutta l’attività e la ricerca di Lorenza Zambon è documentata nel sito www.teatroenatura.net.
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